I risultati del clinical trial sono positivi: la combinazione dolutegravir+abacavir+lamivudina si è dimostrata
superiore alla prima linea standard (tenofovir+emtricitabina+efavirenz)
nell’ottenere la soppressione virale a un anno di terapia (l’hanno ottenuta
l’88% dei pazienti con questo farmaco contro l’81% con la prima linea
standard).
Il dolutegravir è un inibitore di integrasi che può essere
somministrato una sola volta al giorno e che, come la prima linea standard, può
essere offerto in combinazione con altri due farmaci in un'unica compressa,
facilitando molto l’assunzione e l’aderenza tra i pazienti. La combinazione
dolutegravir + abacavir + lamivudina è stata molto ben tollerata (solo il 2%
del campione ha dovuto cambiare la terapia, contro il 10% nella prima linea
standard) ma bisogna dire che erano stati escluse dallo studio le persone con
un particolare allele HLA, ipersensibili all’abacavir.
Le strategie terapeutiche contro l’HIV si arricchiscono
dunque di nuovi farmaci, che speriamo siano presto disponibili anche in Africa.
Nessun commento:
Posta un commento
Che ne pensi?