20 novembre 2013

HIV: Uganda in marcia verso la fine dell'epidemia

Il Presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, ha lanciato in questi giorni una massiccia campagna di prevenzione e trattamento dell’HIV, invitando gli ugandesi a fare il test. Museveni ha dichiarato che tutti i cittadini che risulteranno positivi a tale test, avranno accesso al trattamento e al sostegno necessario.
L’Uganda è uno Stato dell’Africa Orientale, senza sbocchi sul mare.
Negli anni ha visto numerose lotte interne, due guerre civili che hanno fatto molte morti (la prima più di 300.000) e rapimenti (più di 20.000 bambini rapiti come schiavi sessuali o come soldati, ad opera dello LRA- Lord's Resistance Army). Ancora oggi nelle province settentrionali continua la guerriglia dell’LRA, appoggiata dal Sudan.
In questo contesto, difficili sono i progressi in campo economico, dell’istruzione e in particolare in ambito sanitario.
Secondo il Country Report 2012, sono 1 milione e 500 mila le persone nel paese che vivono con l’HIV, rappresentando il 7.2% della popolazione adulta. Le donne sono 780 mila, i bambini 190.000.
Si registrano più di 1 milione di orfani a causa dell’AIDS.
La nuova campagna mira a raggiungere 15 milioni di persone entro la fine del 2014.

A novembre, il governo ugandese ha riferito che 577.000 persone che vivono con l’AIDS stanno avendo accesso al trattamento salva-vita. La nuova campagna prevede di fornire trattamenti antiretrovirali ad ulteriori 240.000 persone entro il 2014.

Nessun commento:

Posta un commento

Che ne pensi?