22 ottobre 2013

In Sudafrica dimezzata la mortalità infantile da HIV

In Sudafrica i bambini muoiono sempre meno per l'AIDS: è quanto riporta un articolo pubblicato su AIDS, la rivista ufficiale della International AIDS Society. I dati sulla mortalità infantile generale nel paese presentano infatti grandi miglioramenti, dal 2006 il trend della mortalità dei bambini sotto i 5 anni si è invertito, mostrando una diminuzione tra il 6 e il 10% annuo. In particolare ciò che è emerso riguarda la mortalità da HIV, che tra i bambini con meno di 5 anni è scesa del 50%.
Il Sudafrica è il paese in cui vivono il maggior numero di persone con infezione da HIV, nel 2005 era uno dei quattro paesi al mondo  con il maggiore tasso di mortalità infantile. Oggi, grazie a politiche sanitarie lungimiranti si sta assistendo ad importanti passi in avanti. Fatto decisivo è stato la diffusione della terapia antiretrovirale, che ha permesso maggiori tassi di prevenzione materno-infantile del virus e, probabilmente, una minore circolazione del virus tra la popolazione sessualmente attiva. Come descritto in un post del 23 maggio,
dopo i veri e propri disastri sanitari generati dalla politica di Mbeki, il Sudafrica ha messo in campo il più vasto programma di cura per l'HIV al mondo, più della metà del quale è finanziato con risorse interne.
La situazione sanitaria sudafricana è simile a quella registrata negli ultimi anni in altri paesi a medio reddito come il Brasile e la Cina, in cui si assiste ad una simile riduzione della mortalità infantile.