L’agenzia di notizie portoghese (LUSA) riporta che in Mozambico un totale di 300 mila malati di HIV/AIDS necessita di trattamento urgente con antiretrovirali. La situazione è aggravata dalla mancanza di farmaci nelle unità sanitarie del paese. E’ quanto denunciato dalle organizzazioni non governative (ONG) presenti nel territorio. Secondo il comunicato, molti malati di AIDS non possono iniziare il trattamento per mancanza di farmaci. Inoltre manca il materiale per le analisi del sangue necessarie all’inizio del trattamento. In questo modo solo 300 mila pazienti su 600 mila hanno potuto iniziare la terapia.
Non solo, vi è anche la difficoltà nel reperire farmaci per le infezioni opportunistiche legate al virus dell’HIV, in particolare per la tubercolosi multi resistente in aumento nel paese. “E’ una situazione molto preoccupante”, continuano le ONG, in quanto si pone un ostacolo nel tentativo di rallentare il percorso di queste due epidemie in Mozambico.
La mancanza di farmaci antiretrovirali è parte di un problema generale che i pazienti HIV postivi di paesi dell’Africa sub-sahariana incontrano.
“Migliaia di persone che vivono con l'HIV e la tubercolosi sono ancora a rischio di morte e di resistenza ai farmaci in questa regione del mondo, a causa di continue interruzioni nella fornitura di farmaci salvavita", continua il comunicato stampa.
Secondo dati UNAIDS, in Mozambico sono 1,400 milioni le persone affette da HIV/AIDS (dati 2011) con una copertura di antiretrovirali del 46% (273,6 mila persone della popolazione infetta).
Nel 2010 sono state 26.5 mila le persone con tubercolosi che sono risultate positive al test per l’HIV, di queste 7,6 hanno ricevuto il trattamento con antiretrovirali.
Tuttavia, nel paese c’è chi da anni cerca di invertire la tendenza ingaggiando la lotta per il diritto alla vita anche delle popolazioni del sud del mondo. Il programma DREAM è presente in Mozambico fin dal 2002. Le attività di tale programma di lotta alla AIDS e alla Malnutrizione sono iniziate in un piccolo centro di salute posto di fronte al grande ospedale di riferimento per la tubercolosi a Machava, Maputo. Da qui DREAM si è allargato ad altri centri di salute della capitale. Dalla provincia di Maputo, DREAM è poi arrivato alla provincia di Sofala, Zambesia e Gaza. Dal suo inizio il programma ha assistito circa 79 mila persone in tutto il paese, garantendo a 47 mila di esse il trattamento con antiretrovirali. Sono state seguite più di 13 mila gravidanze di donne HIV positive consentendo la nascita di circa 11 mila bambini liberi dall’HIV grazie al programma di prevenzione verticale.
Con i suoi numerosi centri di salute distribuiti in tutto il Paese, e grazie all’implementazione con il sistema sanitario nazionale, DREAM sta consentendo ad un’intera generazione di adulti di continuare a vivere contrastando il virus. Nello stesso tempo sta creando una generazione libera dall’HIV, futuro del paese.