9 giugno 2013

Obiettivi del millennio: stato dell'arte

Un report dell’organismo internazionale “ONE” fa il punto della situazione circa il raggiungimento degli obiettivi disviluppo del millennio, che la comunità internazionale si era proposta di raggiungere entro il 2015. Il primo di questi obiettivi è “eradicare la povertà estrema e la fame”. La percentuale globale di persone che vivono sotto la soglia di povertà estrema è passato dal 43% del 1990 al 21% nel 2010. Anche per quanto riguarda la riduzione della mortalità infantile (obiettivo 4),

si registrano progressi significativi, infatti nel 2000 si osservavano 9,6 milioni di morti in bambini sotto 5 anni, adesso questo numero è diminuito di 2,7 milioni. Il 50% dei paesi non è ancora in linea con il raggiungimento dell’obiettivo 6, cioè “Arrestare la diffusione dell’epidemia da HIV”. Per quanto riguarda l’Africa, nell’ultimo decennio molti paesi africani hanno sperimentato una crescita dell’economia superiore al 5% annuo, tuttavia la riduzione della povertà è stata minore di quanto possibile con questo livello di crescita, a causa di eccessive disparità nella distribuzione di risorse e ricchezza. Tra i paesi africani che hanno mostrato maggiori progressi, i primi della lista sono Rwanda, Malawi, Mali, Etiopia, Uganda, mentre tra gli ultimi sono da segnalare la Repubblica Democratica del Congo, che anzi ha mostrato peggioramenti negli ultimi due anni, lo Zimbabwe e il Sudan. Il raggiungimento degli obiettivi dipende ancora molto dalle risorse esterne, anche se molti paesi stanno impiegando anche una certa quantità di risorse proprie. Il report mostra una correlazione importante tra l’entità delle risorse impiegate dai governi su salute, educazione e agricoltura, e i miglioramenti negli obiettivi correlati