30 aprile 2015

Tat: il supervaccino italiano contro l’HIV

Il vaccino terapeutico italiano “Tat” ha dimostrato di potenziare l’efficacia dei farmaci nei pazienti con HIV. E’ quanto rivelato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss): il vaccino unito alla terapia con antiretrovirali è in grado di stimolare il sistema immunitario aumentando i linfociti CD4, bersaglio del virus.
Secondo il direttore del Centro Nazionale Aids dell’Iss, Barbara Ensoli, per la prima volta si è dimostrato come la potenza della terapia possa essere intensificata dall’utilizzo di un vaccino. È quanto emerge infatti dalla seconda fase di sperimentazione condotta su 168 pazienti seguiti per 3 anni da 11 centri clinici italiani.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Retrovirology. Il vaccino in questione agisce contro la proteina Tat, che il virus utilizza per riprodursi e quindi per diffondere l’infezione.
Si è visto inoltre come soggetti asintomatici HIV positivi e che presentano naturalmente anticorpi anti-Tat siano protetti verso la progressione della malattia. Di conseguenza si ipotizza che se il vaccino venisse somministrato a pazienti asintomatici non ancora in trattamento, si potrebbe ottenere un arresto dell'infezione.

Il vaccino Tat rappresenta per adesso un intervento promettente per intensificare l’efficacia della terappia antiretrovirale attualmente in uso. Tuttavia, per una sua possibile disponibilità sul mercato è necessario aspettare il termine della fase tre di sperimentazione. 

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