Realizzato
un anticorpo in grado di bloccare la proliferazione del virus HIV. E’ quanto
emerge da una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori della Rockefeller
University di New York. Gli scienziati hanno infatti isolato da soggetti
sieropositivi un anticorpo, il 3BNC117 in grado di attaccarsi in modo specifico
al principale recettore con cui l’HIV si lega alle cellule umane CD4 per
infettarle, riducendo così la sua concentrazione nel sangue.
La ricerca,
pubblicata sulla rivista Nature, mostra risultati incoraggianti: il 3BNC117
riprogettato e inoculato nel sangue di soggetti HIV positivi è in grado di
ridurre anche di 300 volte la concentrazione del virus. Inoltre, la
proliferazione del virus viene bloccata fino a 28 giorni. L’anticorpo è
risultato efficace nel combattere 195 dei 237 ceppi dell’HIV. Tuttavia, poiché il
virus è in grado di mutare rapidamente e quindi di divenire “resistente” all’anticorpo,
secondo gli studiosi sarà necessario associare anche una terapia con
antiretrovirali.
I risultati
raggiunti aprono nuove prospettive verso la sconfitta definitiva dell’AIDS: l’immunoterapia
dovrebbe infatti essere esplorata come nuova strada verso la prevenzione,
terapia e cura dell’HIV.
Nessun commento:
Posta un commento
Che ne pensi?