22 aprile 2015

Vaccinazioni: colmare il divario

Ogni anno le vaccinazioni risparmiano 3 milioni di vite. Ancora però in tutto il mondo un bambino su 5 non ha accesso a vaccinazioni salvavita. Ciò significa che 21,8 milioni di bambini, la maggior parte vivente nei paesi più poveri del mondo, sono a rischio di morte per malattie che potrebbero essere facilmente evitate. Si calcola infatti che ogni anno 1,5 milioni di persone muoia a causa di malattie come difterite, morbillo, poliomielite, polmonite e tetano. Tuttavia un mondo senza morti prevenibili grazie al vaccino è alla nostra portata. L’OMS con la settimana mondiale dell’immunizzazione, dal 24 al 30 aprile, segnala un rinnovato sforzo a livello globale per accelerare il passo verso la domanda di immunizzazione e migliorare i servizi di vaccinazione.
Occorre che tutti abbiano accesso ai vaccini, anche coloro che vivono nelle comunità più isolate e che i servizi di vaccinazione siano integrati con gli altri servizi di salute, in particolare con quelli per le cure prenatali. In molti paesi  infatti i parti avvengono in condizioni di scarso igiene mettendo le madri e i loro neonati a rischio di infezioni pericolose per la vita. In particolare il tetano materno e neonatale (MNT) è la conseguenza letale più comune. Queste morti potrebbero essere evitate seguendo norme igieniche adeguate durante il parto e attraverso la cura del cordone ombelicale  ma anche  immunizzando le madri con il vaccino contro il tetano, economico ed efficace. Il tetano non può essere sradicato (a differenza di poliomielite e di vaiolo), tuttavia attraverso la vaccinazione delle donne in gravidanza e delle donne in età fertile e la promozione di norme igieniche, è possibile eliminare il MNT (meno di un caso di tetano neonatale per 1000 nati vivi).

Secondo il GlobalVaccine Action Plan (GVAP), approvato dai 194 stati membri dell’OMS nel maggio 2012, è possibile prevenire milioni di morti entro il 2020 attraverso un accesso più equo ai vaccini. GVAP mira a raggiungere gli obbiettivi di copertura vaccinale, accelerando la lotta contro le malattie prevenibili  con i vaccini e stimolando la ricerca.

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