Alla fine del 2013, oltre 11.7
milioni di persone che vivono in paesi a basso e medio reddito sono stati messi in
terapia con antiretrovirali (ART), rappresentando circa un terzo di tutti gli
HIV positivi che vivono in questi paesi. Secondo le linee guida 2013 dell’OMS,
si stima che sono circa 28.6 milioni le presone che dovrebbero essere raggiunte
da tale trattamento. Questo indica che è necessario intensificare gli sforzi
per espandere l’accesso alla ART. Tuttavia, estendere il trattamento con
antiretrovirali significa anche che i giusti farmaci siano disponibili.
Un nuovo rapporto dell’OMS fa il punto della situazione, esaminando
le tendenze globali in termini di prezzo degli antiretrovirali e valutando come
le linee guida dell’OMS abbiano influenzato la diffusione delle diverse
formulazioni di antiretrovirali.
Si osserva infatti come tendenza un aumento dell’accesso
ai farmaci, con diminuzione del costo degli antiretrovirali grazie a politiche internazionali e a iniziative che
hanno creato un mercato più efficiente.
Il costo della prima linea nei paesi
a basso e medio redito è passato da 117 dollari a
115 dollari per paziente per anno; quello della seconda linea a 330 dollari; la terza linea (raltegravir,
etravirine e darunavir) raggiunge i 1500 dollari. Per molti paesi probabilmente
l’elevato costo deriva dalla difficoltà di accedere ai generici.
Inoltre l’utilizzo della seconda e della terza linea rimane
ridotto nei paesi a risorse limitate, probabilmente per le difficoltà che si incontrano nel fare
diagnosi di fallimento terapeutico.
Una nota positiva è l’aumento dell’utilizzo di tenofovir (TDF)
ed efevirenz (EFV) nel trattamento di prima linea. Alla fine del 2012, circa il
50% dei pazienti in ART usavano TDF ed EFV.
Di preoccupazione, tuttavia, è lo sviluppo e la consegna di
formulazioni ARV su misura per i bambini, ancora indietro rispetto agli adulti.
L’assunzione di LPV/r, raccomandato da WHO come il farmaco di scelta nei
bambini con una età inferiore a 3 anni, è bassa: meno del 3% dei bambini ne
hanno avuto accesso nel 2013.
Inoltre attualmente la formulazione pediatrica di LPV/r è
costituita da un liquido ad alto contenuto di alcol, di gusto scarsamente
tollerato dai bambini, di difficile gestione e che porta ad un elevato rischio
di errori di dosaggio. Si sta lavorando per avere disponibili nuove
formulazioni entro il 2015. La nuova formulazione pediatrica, che comprenderà
quattro farmaci in uno, sarà in forma di granuli solidi racchiusi dentro una
capsula da aprire per somministrare i granuli con cibo morbido o con latte
materno.
Per un accesso sostenibile a farmaci di alta qualità, i paesi dovrebbero rafforzare le loro
capacità nella regolamentazione dei farmaci a livello nazionale. Per agevolare
la rapida introduzione di nuove formulazioni di antiretrovirali nei loro
mercati, è importante che i processi di registrazione dei farmaci a livello
nazionale siano semplificati.
Un
certo numero di farmaci antiretrovirali sono ancora sotto brevetto e questo
limita le disponibilità dei farmaci generici più economici per i paesi
interessati.
L’ART
ha dimostrato di poter offrire enorme benefici in termini di salute pubblica,
tradotti in milioni di morti e di infezioni evitate. Data la significativa
diminuzione dei prezzi, con il rinnovato impegno dei donatori, l’accesso
globale alla ART per tutti i pazienti che ne hanno bisogno resta un obiettivo
raggiungibile.
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