17 settembre 2013

Vaccino HIV: la storia continua

Dopo la notizia apparsa su Retrovirology (vedi nostro post), continua la ricerca sulle scimmie per trovare una risposta all’infezine da HIV. Questa volta la ricerca è stata pubblicata a settembre sul settimanale internazionale di scienze, Nature. Un vaccino è stato testato su alcune scimmie infettate con SIV (Simian Immunodeficiency Virus), l’equivalente dell’HIV umano. Il composto si è rivelato efficace su 16 macachi rhesus e ora verrà sperimentato anche sull’uomo.
L’equipe della Oregon Health and Science University, ha esaminato una forma aggressiva di virus chiamato SIVmac239, ottenendo ottimi risultati.
Il professore Louis Picker del Gene and therapy institute spiega che per la sperimentazione sono stati usati criteri molto rigidi.


Nell’ultimo test effettuato la maggior parte dei primati è rimasto immune tanto che nel corpo delle scimmie ora non è possibile rilevare traccia del virus.
Il vaccino è stato sviluppato a partire dal citomegalovirus (Cmv), basandosi sul potere infettivo di quest’ultimo.
Tutte le scimmie che hanno risposto in modo positivo al vaccino, erano ancora libere dall'infezione dell'Siv a tre giorni di distanza dalla sperimentazione. 
Rimane tuttavia da capire come mai il vaccino non abbia dato gli stessi risultati su tutte le scimmie.
Il prossimo passo sarà quello di sperimentare il vaccino sull’uomo. Tuttavia per fare questo occorre aspettare 2 anni, per essere assolutamente sicuri che il vaccino sia innocuo.