L’assistenza prenatale è un fattore importante per garantire
alle donne di partorire in sicurezza i loro figli e per far sì che questi
nascano sani. L’OMS lancia un nuovo programma: in tutto il Mozambico 10 cliniche forniranno servizi completi di assistenza
prenatale entro la fine del 2015. Il programma vuole inoltre sottolineare l'importanza di un
approccio alle cure sanitarie centrato sulla persona, garantendo a tutti
l'accesso ai servizi di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno.
Il Mozambico è stato il primo ad adottare nel 2008 il
modello di cure prenatali dell’OMS. Tuttavia nella pratica la cosa si è
rivelata meno facile del previsto. La mancanza di forniture mediche, i servizi
a pagamento, la distanza dal centro di cura con il costo dei trasporti ad essa
connesso, hanno portato le donne ad allontanarsi dai servizi di cura.
Negli anni sono però stati adottati dei cambiamenti. Oggi ogni
maternità dovrebbe ricevere pacchetti completi per la cura prenatale in cui sono incluse
le medicine necessarie e le forniture di laboratorio.
In tali cliniche sono stati aperti degli sportelli unici, in
cui la donna in gravidanza può ricevere tutta l’assistenza che le occorre, dal
test per l’HIV e per la Sifilide, al ricevere ferro e acido folico, la prevenzione
per la malaria tramite farmaci e zanzariere, vaccinazioni e tanto altro.
In questo approccio rientra anche l’apertura da parte del
programma DREAM, di un nuovo annesso presso il Centro di Salute di Matola 2. Il nuovo centro, ormai in attività da giugno di quest’anno, offre un servizio di assistenza prenatale dedicato
non solo alle donne HIV positive, ma a tutte le donne in gravidanza che
afferiscono al Centro di Salute. La struttura è formata da tre blocchi dove sono
disponibili diversi servizi: test e counselling, prelievo ematico, visite
mediche, farmacia e magazzino farmaci, distribuzione di cibo alle
pazienti malnutrite, diagnosi e terapia delle infezioni opportunistiche. Lo sguardo si sta quindi sempre più
spostando verso la Global Health. Tale approccio rientra nella nuova
politica di una copertura sanitaria universale (UHC: Universal Health
Coverage), il che significa che tutte le persone ricevono i servizi sanitari senza
subire difficoltà finanziarie. La gamma completa dei servizi essenziali e di
qualità dovrebbe includere la promozione alla salute, la prevenzione e il
trattamento, la riabilitazione e le cure palliative. Se le persone devono
pagare la maggior parte dei costi di tasca propria, i poveri non saranno in
grado di ottenere molti dei servizi di cui hanno bisogno e anche i ricchi
saranno esposti a difficoltà finanziarie in caso di malattia grave o di lunga
durata. La copertura universale si basa sulla Costituzione del 1948 dell'OMS, che
dichiara la salute un diritto umano fondamentale e si impegna a garantire il
più alto livello possibile di salute per tutti.
Secondo l’OMS, oggi il programma è quello di fornire il Mozambico di 10 cliniche prenatali provviste
di tutto il necessario. Il programma è stato lanciato dal Dr. Betran e dal suo
team il primo giugno 2014 nella provincia di Nampula. La donna torna quindi ad essere al centro dell’assistenza
sanitaria, i suoi bisogni ascoltati e compresi.
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