3 febbraio 2014

Kenya: non solo safari

Ogni giorno in Kenya quindici donne muoiono a causa di complicanze legate alla gravidanza. Il 20%  di tutti i decessi tra le madri è AIDS-correlato.
Al fine di migliorare la salute materna e infantile nel paese, la First Lady del Kenya, Margaret Kenyatta ha lanciato la Campagna “Beyond Zero”. La nuova iniziativa mira ad accelerare l'attuazione del piano nazionale per l'eliminazione delle nuove infezioni da HIV tra i bambini.


In Kenya si registra una prevalenza di HIV tra gli adulti del 6,1%. Di questi, 820 mila (più della metà), sono donne.
Nel solo 2012, più di 100 000 bambini sono morti prima del loro quinto compleanno per cause prevenibili. Nello stesso anno, 13 000 nuove infezioni da HIV si sono verificate tra i bambini. Il 62 % dei bambini che vivono con l'HIV non ha accesso ai farmaci antiretrovirali salvavita .
Investire nella Campagna “Beyond Zero” assicurerebbe alle madri e ai bambini l’assistenza e le cure necessarie per essere protetti contro l’HIV.
I donatori e le organizzazioni del settore privato hanno già impegnato i fondi per l'acquisto di cliniche mobili che forniranno servizi legati all’HIV, con particolare riferimento alla salute materna e infantile, per la sensibilizzazione sanitaria nel paese. Il Ministero della Salute investirà circa 400 milioni di dollari nei confronti di iniziative volte a ridurre la trasmissione dell'HIV e la mortalità materna e infantile, per aumentare il numero di operatori sanitari qualificati. Le strutture esistenti saranno dotate di impianti utili a tale scopo.
La Campagna “Beyond Zero” fa parte delle iniziative delineate nel quadro strategico per l'impegno della First Lady nel controllo dell'HIV e nella promozione della salute materna, neonatale e infantile in Kenya,  presentato per la Giornata Mondiale contro l’AIDS, 2013. Il quadro mira a stimolare la leadership per porre fine alle nuove infezioni da HIV tra i bambini e per ridurre i decessi HIV-correlati tra donne e bambini in Kenya.

Il quadro strategico si concentra su cinque aree principali: 1) accelerare i programmi contro l’HIV, 2) influenzare gli investimenti in attività ad alto impatto per promuovere la salute materna e infantile e per controllare l’infezione da HIV, 3) mobilitare e coinvolgere gli uomini, in quanto partners, come promotori del cambiamento, 4) coinvolgere le comunità nell’affrontare gli ostacoli legati all'accesso ai servizi per l’HIV per la salute materna e infantile, infine 4) fornire una leadership responsabile per accelerare il raggiungimento degli obiettivi di salute materna e infantile legata all’HIV.

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