17 marzo 2014

Be in the KNOW: adolescenti e HIV

La strada che porta ad una generazione di giovani liberi dall’AIDS non può non passare attraverso la conoscenza del loro sierostato.
In tutto il mondo, 5,4 milioni di adolescenti e giovani di età compresa tra i 10 e i 24 anni vivono con  l’HIV. A livello globale, la percentuale di giovani  che si sottopone al test è ancora troppo bassa.
Tuttavia, con il trattamento le persone che vivono con l’HIV possono condurre una vita sana ed appagante.
È quanto riporta la campagna di sensibilizzazione di UNAIDS rivolta ai giovani: Be in the KNOW.
E’ solo sottoponendosi al test e conoscendo il proprio stato di sieropositivo o di sieronegativo che è possibile prendere decisioni circa il proprio futuro. Queste includono l’accesso ai servizi essenziali per l’HIV e al trattamento.
Ogni giovane ha il diritto di accesso ai servizi per l’HIV e il diritto di vivere con dignità.

A livello globale, il livello di informazione è molto basso in materia di prevenzione della trasmissione dell’HIV (solo 24% delle giovani donne e il 36% dei giovani uomini appaiono informati). Importante è quindi anche l’educazione sessuale di qualità come componente chiave nella lotta all’HIV/AIDS.
In 25 paesi, la prevalenza di HIV tra i giovani è diminuita di oltre il 50% negli ultimi 10 anni.
Questo va attribuito probabilmente al cambiamento nel comportamento tra i nostri adolescenti.
Inoltre negli anni si è reso più disponibile il trattamento per l’HIV, ed è ormai riconosciuto come la stessa terapia abbia un effetto di prevenzione sulla trasmissione. Si stima che circa 1,8 milioni di adolescenti di età compresa tra 10 e 24 anni siano eleggibili per il trattamento. Tuttavia la retention ai programmi di cura è ancora insufficiente. Sforzi devono ancora compiersi per far sì che sempre più giovani rimangano legati al trattamento per l’HIV.

I servizi per l’HIV dovrebbero infatti in modo particolare rivolgersi ai bisogni dei gruppi più vulnerabili e ad elevato rischio, di cui gli adolescenti fanno parte.

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