6 maggio 2014

L'Uganda e i progressi raggiunti nella lotta contro l'HIV/AIDS

Negli anni l'Uganda si è impegnato nella lotta contro l'AIDS (vedi post), tanto da diventare uno dei paesi simbolo al quale hanno guardato tanti stati africani, Zambia e Sudafrica in particolare.
L'Uganda Accountability AIDS Scorecard, sviluppata per influenzare positivamente la qualità, l'efficienza e la responsabilità nella prestazione dei servizi di HIV/AIDS a livello nazionale e distrettuale, ha messo in luce importanti novità.
L'indagine, condotta dall'Uganda Network of AIDS Services Organisations (UNASO), ha evidenziato che sempre più ugandesi hanno accesso al trattamento, aumentando il numero da 329.060 (copertura del 57%) nel 2011, al 577.000 (76,5%) nel 2013.
Inoltre la relazione rileva miglioramenti significativi in termini di counselling e di test per l'HIV, di prevenzione della trasmissione materno-infantile, di sicurezza sulla circoncisione maschile e sulle trasfusioni di sangue.

La Scorecard, frutto di UNASO, permette la valutazione, il monitoraggio e l'analisi comparativa delle prestazioni ugandesi, attuate secondo il Piano Strategico Nazionale HIV/AIDS.
Prima nel suo genere, valuta il grado con cui il governo assolve al suo impegno per rispondere all'epidemia. Sviluppata con il sostegno finanziario dell'United Nations Development Programme (UNDP), la Scorecard  “è uno strumento partecipativo che genererà informazione attraverso diversi gruppi focali e fornirà un immediato feedback a tutte le parti interessate”, ha detto Bharam Namanya, Direttore Esecutivo UNASO.
Sempre secondo Namanya, con tali “schede di valutazione” e grazie al feedback immediato che produrranno, il governo, attraverso l'Uganda Aids Commission (UAC) sarà informato e imparerà direttamente dai soggetti interessati quali siano gli aspetti da migliorare e quali quelli su cui il paese sta lavorando bene.
Un problema che è emerso è quello della stigmatizzazione ancora troppo presente nel paese e di competenze ancora troppo scarse per quanto riguarda counselling e cure prenatali.
In più di trent'anni in cui l'HIV è stato scoperto nel paese e in cui il tasso di prevalenze è cresciuto dal 6,4% nel 2004/2005 al 7,3% nel 2011, rimangono ancora aperte sfide nella lotta contro l'epidemia.



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