
Charting the course of education and HIV
esamina cosa è stato appreso fino ad adesso lungo il viaggio della conoscenza e
dell’educazione sull’HIV, le opportunità e le sfide.
Secondo il Coordinatore Globale dell’UNESCO per il settore HIV
e AIDS, Chris Castle, “l’educazione all’HIV può aiutare gli studenti non solo a
sviluppare e a mantenere comportamenti più sicuri, ma anche a ridurre la
stigmatizzazione e la discriminazione nei confronti delle persone colpite
dall’HIV”.
Riconoscere che la salute e l’istruzione sono
indissolubilmente legate è ora considerato vitale.
Si è visto tra le altre cose che utilizzare con gli studenti
metodi di insegnamento interattivi piuttosto che quelli fortemente didattici
accompagnati a tattiche intimidatorie per quanto riguarda la loro vita sessuale,
ha portato ad avere più successo.
Tuttavia la pubblicazione dimostra che c’è ancora una lunga strada
da percorrere. Molti giovani in tutto il mondo non posseggono le conoscenze di
base sul virus.
L’educazione all’HIV rimane spesso marginale. Molti
programmi sono carenti con scarsi riferimenti ad aspetti chiave della
sessualità e a mancanza di informazioni su come accedere ai servizi competenti.
È necessario rispondere a tali deficit tracciando un nuovo percorso
di educazione all’HIV/AIDS e ripensando alla formazione degli insegnanti,
integrando le attività all’interno di programmi sanitari scolastici. Inoltre sarà
anche doveroso comprendere i cambiamenti che sta attraversando l’epidemia, parlando non solo di prevenzione, ma anche e soprattutto di trattamento,
cura e sostegno contro lo stigma e la discriminazione.
È necessario quindi, con l’aiuto della famiglia e delle
istituzioni (ministeri, corpo insegnante), aiutare i giovani a compiere scelte
informate per vivere una vita sana e piena.
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